direttore
Riccardo Bisatti (Novara, 2000), pianista e direttore d’orchestra, si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara con Alessandro Commellato e Renato Principe, perfezionandosi anche in fortepiano e clavicembalo. Prosegue gli studi di direzione d’orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Daniele Agiman, dopo aver studiato con Matteo Beltrami a Novara.
Ha partecipato a numerose masterclass, sia in pianoforte che in direzione d’orchestra, tenute da artisti quali Fabio Luisi, Maria Grazia Bellocchio, Alexei Lubimov, Daniele Agiman, Jeffrey Swann, Roberto Prosseda, Maurizio Baglini, Pietro De Maria, Emilia Fadini, Marc Bouchkov. Ha inoltre ricevuto una borsa di studio dall’Accademia Internazionale di Musica del Liechtenstein. Selezionato dal Divertimento Ensemble, ha avuto l’occasione di lavorare con i compositori Luca Mosca, Marco Di Bari, Stefano Gervasoni e Alessandro Solbiati. È membro di Ulysses Network, un circuito europeo per la diffusione della musica contemporanea.
Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali, vincendo diversi premi: Premio di eccellenza al VII Concours international de piano junior di Orléans, Premio Serbian National Theatre – Novi Sad al IX Concorso Internazionale per Direttori d’Opera “Luigi Mancinelli” e il Primo Premio (Sezione Direzione d’Orchestra) del “Premio delle Arti” italiano.
Ha suonato e diretto per importanti festival e associazioni, tra cui: Lille Piano Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Milano Classica, Piano City Milano (Museo del Teatro alla Scala), Fazioli Milano, Accademia Filarmonica Romana, Festival Brin d’herbe di Orléans, Istituto italiano di cultura di Oslo, Società dei concerti di Milano, Bologna Modern. La sua passione per la musica da camera lo ha portato a suonare con importanti solisti dei Berliner Philarmoniker, della London Symphony Orchestra, della Bayerisches Staatsorchester e della Staatskapelle Berlin. Ha fondato il “Goldberg Piano Trio” con Anna Molinari (violino) e Lucia Molinari (violoncello) e l’“Ensemble Iri da Iri”, con l’obiettivo di eseguire il repertorio cameristico più vario con particolare attenzione al Novecento italiano.
A 18 anni Riccardo Bisatti ha debuttato come direttore d’orchestra con La serva padrona di Pergolesi. Successivamente ha diretto Bastien und Bastienne di Mozart, Il Barbiere di Siviglia di Rossini e La Traviata di Verdi (Teatro Coccia di Novara), Cendrillon di P. Viardot (Teatro dell’Opera Giocosa di Savona), Kiki de Montparnasse di A. Mannucci (prima esecuzione italiana, al Conservatorio di Novara). Nel 2021 ha diretto Acquaprofonda di Giovanni Sollima in una produzione AsLiCo che è andata in tour in molte città (Como, Cremona, Reggio Emilia, Lugano, Milano, Messina), vincendo il Premio Abbiati 2022 “Filippo Siebaneck”. Nel 2022 ha diretto il Pierrot lunaire di Schoenberg a Novara e Milano e una produzione de La Cenerentola di Rossini per AsLiCo OperaDomani a Como, Modena, Fermo, Ascoli Piceno e Fano.
Nell’autunno del 2022 ha fatto un sensazionale debutto sul podio de I Pomeriggi Musicali dirigendo la produzione di Don Giovanni di Mario Martone per OperaLombardia (Como, Pavia, Brescia e Cremona), un trionfo che ha portato la critica a parlare di lui come una delle migliori scoperte direttoriali degli ultimi anni. Successivamente è stato invitato a ricoprire il ruolo di “direttore in residence” presso il Teatro Regio di Torino, dove si occupa della preparazione musicale dell’ensemble di giovani artisti e dirige prove e rappresentazioni de Il Barbiere di Siviglia e La fille du régiment. Nell’ambito di questo incarico, gli è stata anche affidata la direzione musicale delle nuove produzioni di Powder her face di Adès e Bastien und Bastienne di Mozart.
Tra i prossimi impegni direttoriali si ricordano: concerti con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini a Pesaro, Fano e Urbino; con l’ORT-Orchestra della Toscana a Lucca; al Festival MiTo con l’Orchestra dei Conservatori di Milano e Torino; alle Settimane Mozartiane di Rovereto con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento; con I Pomeriggi Musicali di Milano.