Il Belcanto ritrovato

III Edizione
dal 16 agosto al 21 settembre 2024

Il Belcanto ritrovato

Festival Nazionale

Lo sviluppo del festival

L’Italia è il Paese per eccellenza della musica lirica, ma del suo periodo più fertile – la prima metà dell’Ottocento che comunemente va sotto il nome di “Belcanto” – si eseguono oggi quasi solo opere di Rossini, Bellini e Donizetti. Questo periodo è stato popolato tuttavia anche da tantissimi altri compositori italiani, ingiustamente chiamati “Minori” e di fatto caduti nell’oblio. Contando solo i più noti si arriva ad oltre 60 nomi per un’imponente produzione di oltre 1300 opere.

Nel 2021 nacque l’idea di riscoprire e riproporre questo prezioso patrimonio italiano della musica lirica; a partire dall’ideatore Rudolf Colm, passando per Daniele Agiman e arrivando a Saul Salucci, l’idea prese vita e si trasformò in un vero e proprio progetto intitolato “Festival nazionale Il Belcanto ritrovato”. L’Orchestra Sinfonica G. Rossini si è messa subito a disposizione per inserire nelle proprie iniziative questa nuova ed affascinante impresa. Era però anche chiaro fin dall’inizio che questo festival avrebbe dovuto affrontare rispetto a tutti gli altri una sfida in più data dalla fase propedeutica di identificazione delle opere da riproporre, della ricerca storica e musicologica e di scelta del materiale da eseguire, della sua revisione critica e della relativa trascrizione, una complessità addizionale sia a livello organizzativo che economico ma anche una sfida altamente affascinante.

Si tratta di un festival assolutamente unico al mondo nel suo genere, integralmente ed esclusivamente dedicato ai compositori dimenticati del periodo aureo del Belcanto italiano che contribuirono insieme ai grandi musicisti a diffondere l’opera italiana in tutto il mondo e così pure a ottenere nel 2023 il prestigioso riconoscimento UNESCO del canto lirico italiano come patrimonio immateriale dell’umanità.

Abbiamo deciso fin dall’inizio di coinvolgere in questo ambizioso progetto le maggiori istituzioni pubbliche marchigiane e pesaresi insieme ad aziende private del territorio riscontrando da parte di tutti una grande disponibilità. A tutti va il nostro più sincero ringraziamento. Senza di loro nulla sarebbe stato possibile!

L’edizione 2023 del Festival nazionale Il belcanto ritrovato ha eletto Luigi Ricci come main composer dell’edizione. Nato a Napoli nel 1805 da famiglia fiorentina, deve gli esordi della propria carriera di autore di opere proprio a Pietro Generali che è stato il main composer della prima edizione del festival nel 2022, con cui si perfezionò ancora studente. Di Luigi Ricci è stato proposto il melodramma giocoso in tre atti “Il birraio di Preston”, composto nel 1847 durante il soggiorno triestino dell’autore e dato per la prima volta a Firenze nel Teatro della Pergola. Questo melodramma è stato così riproposto nell’agosto 2023 al pubblico pesarese per la prima volta in epoca moderna dopo un oblio durato oltre 130 anni.

In questa grande “caccia al tesoro” delle bellezze nascoste dell’opera lirica italiana è stata determinate la possibilità di collaborare localmente con istituzioni straordinarie come il Rossini Opera Festival, la Fondazione Rossini, l’Accademia Rossiniana Alberto Zedda, ma anche allargando la collaborazione all’Accademia Lirica di Osimo e all’Accademia per Cantanti Lirici del Teatro San Carlo. 

Buon ascolto!
I Sovrintendenti
Rudolf Colm e Saul Salucci

Sostenitori Enti Pubblici

Sostenitori Privati

Sostenitori Fondazioni e Istituzioni