mezzosoprano
Aloisa Aisemberg appartiene a una famiglia di musicisti. Inizia a quattro anni lo studio del violino e nel 2008 consegue il diploma presso il Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro.
In occasione dell’Opera Studio 2015 curata dal baritono Leo Nucci, finalizzata alla realizzazione dell’opera L’amico Fritz di P. Mascagni, ha debuttato presso il Teatro Municipale di Piacenza, nel ruolo en travesti dello zingaro Beppe, riscuotendo un notevole successo personale di pubblico e di critica, per essersi esibita in scena nel doppio ruolo di violinista e cantante.
Dopo essere stata ammessa alla Scuola dell’opera italiana presso il Teatro comunale di Bologna ha qui interpretato vari ruoli previsti in stagione tra cui Angiolina (La Cenerentola), Flora Bervoix (la Traviata), Zita (Gianni Schicchi), Rosina (Teatro Nazionale di Sarajevo).
Collabora costantemente con il Maestro Nicola Piovani avendo partecipato, in prima esecuzione mondiale, alla sua prima opera lirica “Amorosa presenza”, realizzata al teatro Verdi di Trieste nel gennaio 2022 con la regia di Chiara Muti.
Nel settembre 2019 ha interpretato il ruolo della Baronessa di Champigny (Cappello di Paglia di N.Rota) per la stagione lirica del teatro di Sassari.
Nel dicembre 2019 è stata tra i protagonisti dell’opera contemporanea “la notte di Natale” (scritta dal compositore Alberto Cara) eseguita al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e al Teatro Luciano Pavarotti di Modena.
Per la riapertura della stagione del Teatro Pergolesi di Jesi (29 e 30 maggio 2021) ha recentemente interpretato il doppio ruolo di Medoro/Astolfo nell’opera “Notte per me luminosa” di M.Betta.
Nel febbraio 2022 è stata la protagonista del concerto dedicato a K.Weill e Bruno Maderna presso l’auditorium Toscanini della Rai di Torino, trasmesso in diretta su radio 3 e sul sito RAIPLAY.
A febbraio 2023 ha debuttato il ruolo di Suzuki (Madama Butterfly) presso il Teatro comunale di Bologna diretta dal Maestro Daniel Oren